Nella seduta dell’11 agosto
Approvato all’unanimità nella seduta dell’11 agosto il Regolamento di funzionamento del Consiglio provinciale di Siracusa.
In apertura il Presidente Michelangelo Giansiracusa ha relazionato sullo stato di attuazione dell’Ordine del giorno approvato il 13 giugno 2025, che prevedeva una serie di azioni volte a salvaguardare la tenuta istituzionale e finanziaria dell’Ente.
Sono state richiamati tra gli altri, l’avvio delle interlocuzioni con la deputazione nazionale e regionale per la costituzione di un tavolo tecnico interistituzionale; le iniziative per sollecitare un intervento normativo straordinario a favore degli enti di area vasta in disavanzo strutturale; la costituzione della Cabina di Regia Tecnica Interna per il supporto alla predisposizione del bilancio riequilibrato; la richiesta ai Capi Settore di dati e aggiornamenti su contenzioso, patrimonio immobiliare, stato di avanzamento degli interventi finanziati, pianificazione del personale e riscossione canoni.
Si è parlato anche dell’avvio delle azioni di razionalizzazione, comprendenti l’ottimizzazione dell’uso degli immobili scolastici, dell’efficientamento delle attività della partecipata Siracusa Risorse SpA, di ipotesi di interventi di efficientamento energetico, di una gestione più mirata del contenzioso e il rafforzamento dell’applicazione del canone unico patrimoniale.
Nel corso della seduta, il Presidente Giansiracusa è intervenuto anche in merito alla mozione presentata dai gruppi di opposizione Fratelli d’Italia e Forza Italia sul tema della designazione alla SAC, fornendo chiarimenti.
Infine, il consiglio ha approvato le linee di indirizzo per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti dell’Ente presso enti, aziende ed istituzioni , come previsto dallo Statuto.
Le linee fissano criteri di trasparenza, competenza, assenza di conflitti di interesse, disciplinando anche le modalità di pubblicità e revoca degli incarichi.
“Questa seduta – dichiara Giansiracusa – segna un passaggio importante nel percorso di rafforzamento dell’azione istituzionale e di attuazione degli impegni assunti a giugno, dotando il Consiglio di strumenti regolamentari, indirizzi chiari e un quadro di attività già avviate per il risanamento e la riorganizzazione dell’Ente”.
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