Opportunità per rilanciare l’economia locale, creare lavoro qualificato e posizionare la provincia di Siracusa come punto nevralgico nel Mediterraneo
Il decreto firmato ieri per lo sviluppo degli hub offshore assegna al porto di Augusta un ruolo centrale nella transizione energetica del Paese.
La politica siracusana è concorde sull’importanza di questo provvedimento.
“È una notizia importante per il territorio siracusano e per l’intera filiera delle rinnovabili”. lo dice il parlamentare M5S Filippo Scerra.
“.Il decreto – spiega – prevede interventi infrastrutturali strategici tra cui dragaggi, adeguamento delle banchine e modernizzazione delle aree portuali, per consentire la realizzazione, l’assemblaggio e il varo di impianti eolici galleggianti. Un investimento complessivo di 78,3 milioni di euro, spalmato su tre annualità a partire dal 2025.
Augusta – aggiunge – risponde perfettamente alle necessità emerse – spiega Scerra – con ampi spazi retriportuali disponibili, tempi realizzativi compatibili e logistica avanzata. È un’opportunità concreta per rilanciare l’economia locale, creare lavoro qualificato e posizionare la provincia di Siracusa come punto nevralgico nel Mediterraneo per la cantieristica legata alle energie rinnovabili”.
“Non si tratta di un risultato casuale o scontato – dichiara il vicepresidente della Commissione Bilancio alla Camera dei Deputati, Luca Cannata – è il frutto di una visione chiara, di un impegno costante e di una forte volontà politica del nostro governo Meloni, che ha creduto fin dall’inizio nella capacità strategica e nella vocazione industriale del nostro porto.
Augusta – prosegue – si distingue per una specializzazione hi-tech che la renderà un unicum nel panorama portuale italiano: due aree operative dedicate, una per la costruzione dei moduli galleggianti e l’altra per l’assemblaggio delle componenti tecnologiche, per un totale di oltre 220mila metri quadrati già pronti e ulteriori superfici in fase di pianificazione.
Il tutto è frutto di un lavoro sinergico con il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, Francesco Di Sarcina, che ha messo in campo progettualità di qualità”.
Soddisfazione viene espressa anche da Giovanni Cafeo, responsabile regionale dei dipartimenti Lega Sicilia.
“Ringrazio il ministro Salvini – dice – per la firma del decreto interministeriale che permetterà al porto di Augusta di diventare un hub per l’eolico offshore, divenendo di fatto strategico nella filiera dell’energia rinnovabile marina.
Complimenti inoltre al Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale, Francesco Di Sarcina, per l’eccellente lavoro svolto.”
“Un traguardo raggiunto non per caso, ma che è frutto di programmazione, competenza tecnica e dialogo istituzionale”: così Giuseppe Carta, presidente della IV Commisione Ars Territorio e Ambiente.
“Importante passo avanti – dichiara la senatrice Daniela Ternullo – che rappresenta un modello di sviluppo sostenibile e industriale al servizio dell’ambiente, dell’occupazione e dell’economia del Sud”.
“Il riconoscimento ufficiale del porto di Augusta come hub cantieristico per l’eolico offshore rappresenta una svolta strategica per il nostro territorio e una concreta opportunità di sviluppo nel settore delle energie rinnovabili marine.
Grazie all’impegno del Governo nazionale, che ha firmato il decreto interministeriale, la Sicilia orientale potrà giocare un ruolo da protagonista nella transizione energetica e nell’attrazione di investimenti sostenibili”.
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