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Al via venerdì 4 luglio i lavori in via Campo a Cassibile

via campo

Saranno asfaltati circa 4.500 metri quadrati di strada

Inizieranno venerdì prossimo, 4 luglio, i lavori di asfaltatura di via Natale Ernesto Campo, per un totale di circa 4.500 metri quadrati, nel cuore di contrada Palazzo a Cassibile.

Un intervento atteso da oltre trent’anni da residenti e famiglie che darà dignità, sicurezza e decoro a un’area finora rimasta ai margini.

“Abbiamo ascoltato i cittadini, abbiamo preso un impegno  durante la campagna elettorale e oggi lo manteniamo – dichiarano il sindaco Francesco Italia e l’assessore Vincenzo Pantano – possiamo dire che quel grido di attenzione non è caduto nel vuoto.

L’inizio dei lavori in via Natale Ernesto Campo è l’ennesima dimostrazione della presenza reale e dell’impegno dell’Amministrazione”.

Il sindaco Italia e l’assessore Pantano rivolgono un ringraziamento anche “all’ex assessore Agata Bugliarello, ai funzionari Giovanna Scollo e Andrea Giuliana, e a tutto l’Ufficio mobilità e trasporti, diretto dall’ingegnere Santi Domina, per aver seguito con cura l’iter tecnico e amministrativo necessario alla realizzazione dell’opera”.

Soddisfazione viene espressa dal consigliere comunale di FdI, Paolo Romano: “Diamo atto all’Amministrazione comunale di aver fatto un passo nella giusta direzione, dopo le tante sollecitazioni e interrogazioni.

Ci auguriamo che questo sia solo l’inizio di un percorso più ampio, che coinvolga in modo strutturale tutte le aree di Cassibile Fontane Bianche che necessitano di interventi urgenti e duraturi”.

Intervengono anche il delegato di quartiere Marcello Palminteri e il consigliere del gruppo “Francesco Italia sindaco”, Giuseppe Casella: ” È un grande risultato, ottenuto dal sindaco Francesco Italia e dall’assessore Vincenzo Pantano.

Si conferma l’attenzione che l’Amministrazione in carica rivolge a Cassibile e che fa la differenza rispetto al passato. L’intervento su via delle Ginestre, quello su pizza delle Primule e quello per il nuovo centro anziani – concludono – ne sono la dimostrazione concreta”.

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