Manutenzione verde pubblico, Flai Cgil: “Solo 18 operatori e 7 hanno già rinunciato”

“Possiamo comprendere i motivi per i quali i cittadini si lamentano della manutenzione del verde pubblico, ma le colpe non sono dei lavoratori”.

Esordisce così Nuccio Giansiracusa, segretario provinciale della Flai Cgil: “Per prima cosa si deve rimarcare che l’organico è attualmente formato da 18 operatori, numero del tutto inadeguato sia per la grandezza della città sia per il numero di interventi necessari.

Ma come se non bastasse – prosegue – ci sono anche condizioni contrattuali che hanno un peso specifico importante: 6 hanno solo un contratto part-time (a tempo indeterminato) a cui lo straordinario non viene pagato maggiorato come da norma, 4 hanno un contratto a tempo determinato e solo 8 hanno il contratto full time a tempo indeterminato ma anche in quest’ultimo caso c’è da sottolineare che la formula contrattuale, anche in questo caso, non è in linea con quanto prevede la loro mansione.

Anche per i 2 agronomi (oltre i 18 operatori) – aggiunge Giansiracusa – la situazione non è delle migliori: sono inquadrati come operai e non come impiegati di livello superiore.

Per farla breve, hanno un notevole carico di lavoro e peraltro sottopagato, tanto è che in 7 già hanno rinunciato al lavoro e se ne sono andati.

Alla luce di tutto ciò, da diverso tempo abbiamo proclamato lo stato di agitazione e siamo ancora in attesa di riscontro da parte del Raggruppamento di imprese che si è aggiudicato l’appalto con il Comune di Siracusa”.