“Ciascun magistrato deve poter adottare provvedimenti senza il timore di subire intollerabili forme di delegittimazione”
“Massima solidarietà e vicinanza ai giudici della IV Sezione del Tribunale di Catania, che anche durante la loro permanenza a Siracusa hanno costantemente operato con integrità ed equilibrio”.
Ad esprimerla sono i magistrati della sottosezione siracusana dell’ANM.
“Si assiste con sconcerto e forte preoccupazione – si legge nella nota – all’ennesima campagna d’odio e delegittimazione verso la magistratura e la funzione giurisdizionale.
In questo caso, i bersagli sono i giudici della IV Sezione del Tribunale di Catania, oggetto di insulti e minacce gravi solo per avere adottato una decisione sgradita.
Ogni provvedimento è criticabile; ciò su cui non si può tacere e che intendiamo denunciare con forza – prosegue il documento – è l’inaccettabile violenza verbale che troppo spesso contraddistingue le valutazioni sull’operato quotidiano della magistratura.
Si deve ribadire che per l’esercizio di una giurisdizione che sia davvero a tutela ed a garanzia di tutti – conclude la sottosezione dell’ANM – è necessario che ciascun magistrato possa adottare provvedimenti senza il timore di subire ignobili intimidazioni o intollerabili forme di delegittimazione, che nulla hanno a che vedere con l’esercizio del diritto di critica”.
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