Il poliziotto, che ha ricevuto un pugno al volto, ha dovuto fare ricorso alle cure del Pronto soccorso di Avola
Aggressione ad un agente di Polizia Penitenziaria nella casa circondariale Cavadonna di Siracusa.
Ne dà notizia Giuseppe Argentino, segretario provinciale Osapp.
“Durante una perquisizione straordinaria ordinata dal Dirigente dell’istituto supportata dal Comandante e dal Vice Comandante, e che ha visto l’impiego di personale proveniente da vari istituti – riferisce Argentino – sono stati rinvenuti circa 15 telefonini, bilancino di precisione ed alcuni grammi di sostanza che verrà qualificata dal personale specializzato.
Subito dopo è avvenuta l’aggressione da parte di un detenuto che, improvvisamente, a sferrato un pugno ad un agente che è dovuto ricorrere alle cure dei medici del Pronto soccorso di Avola.
Le aggressioni al personale di polizia penitenziaria – denuncia Argentino – non sono fatto isolato, ma quasi quotidiano.
Questo è un segno di debolezza da parte delle Istituzioni che non hanno saputo trovare una legittima forma di contenimento, di quello che ormai è diventato un grave problema di sicurezza per il personale di polizia penitenziaria che si sente abbandonato, in balia di un sistema che non garantisce la sicurezza personale degli agenti”.
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